Corine Land Cover 2000 - Boschi di latifoglie e boschi misti
I boschi di latifoglie e i boschi misti in Tirolo rappresentano circa l'8% dell'intera superficie. In particolare nella cartografia risaltano le zone delle Alpi centrali prive di tale tipo di vegetazione che, al contrario, ha la sua massima distribuzione nelle Alpi orientali fino a 1500 m di altezza. Generalmente i boschi di latifoglie prediligono un clima più mite rispetto ai boschi di conifere (eccezione: l'ontano verde che spesso cresce a ridosso del limite boschivo).
Le piante dominanti nel bosco misto di montagna sono il faggio, l'abete bianco e in alta quota soprattutto gli abeti rossi. Nell'area subalpina a livello collinare (all'incirca al di sotto dei 500 m) vivono specie submediterranee come il carpino nero, la roverella e la quercia da sughero. Anche lungo i fiumi e nelle zone umide crescono prevalentemente boschi di latifoglie (ontani).
L'estensione odierna dei boschi di latifoglie e dei boschi misti, tuttavia, è molto inferiore rispetto alla sua naturale area di distribuzione. Questo perché da un lato durante i programmi di rimboschimento sono stati piantati in prevalenza abeti rossi che crescono velocemente, dall'altro perché proprio le sezioni inferiori della valle, favorevoli dal punto di vista climatico, sono state utilizzate come paesaggio antropizzato. Anche i boschi riparali, formati da latifoglie, sono generalmente scomparsi in seguito alle opere di regolazione del corso dei fiumi o sono stati sostituiti da altri tipi di coltivazioni.
Grazie alla ricchezza floristica e faunistica i boschi di latifoglie e i boschi misti sono molto apprezzati come area di riposo e spesso sono in parte o totalmente protetti. Al momento si stanno realizzando progetti volti ad aumentare la biodiversità e di conseguenza la presenza di latifoglie nei boschi tirolesi.
Angela Dittfurth