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Aldino: Lo stemma di Aldino simboleggia la posizione del comune. I quattro bracci della croce bianca simboleggiano le quattro frazioni da cui nacque il comune. Il campo rosso raffigura il porfido quarzifero di Bolzano. La punta sovrastante in argento è una stilizzazione del Corno Bianco. |
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Andriano: Ripreso dallo stemma di una nobile famiglia locale, lo stemma di Andriano mostra una lancia rovesciata, dai lati curvi e partita in rosso e argento. |
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Anterivo: I dieci scacchi in nero e argento simboleggiano i dieci masi da cui ebbe origine la località di Anterivo. |
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Appiano s.s.d.v.: Una falce di luna e una stella composte in una figura su campo blu sono riprese dalle insegne di una nobile famiglia medioevale, il cui castello sovrasta ancor oggi la località di Appiano e ne è simbolo. |
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Bronzolo: Il corno del postiglione sullo stemma di Bronzolo ricorda la vecchia stazione postale. Gli smalti argento per le acque e verde per i campi bagnati del fiume si riferiscono all' importanza della località, che era un tempo punto di partenza e di arrivo della navigazione sull'Adige. |
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Caldaro s.s.d.v.: La caldaia di rame raffigura il nome del comune, che deriva dal latino "caldarum". |
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Cortaccia s.s.d.v.: Il corno d'oro del postiglione ricorda che Cortaccia era un tempo stazione postale. Le quattro stelle simboleggiano le frazioni di cui si compone il comune. L'interpretazione dello stemma è confermata da un documento del 1967, il motivo deriva probabilmente dalla fusione degli scudi di due antiche famiglie nobili. |
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Cortina s.s.d.v.: La fascia blu sorreggente la costruzione merlata ricorda le frequenti piene dell'Adige durante i secoli.Il motivo della falce lunare con la mezza stella ripreso dal coro della Parrocchiale ricorda una famiglia medioevale di proprietari terrieri. |
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Egna: Lo stemma partito in rosso e argento mostra nel campo sinistro una croce rossa e in quello destro una falce di luna in argento, ricordando in tal modo il sigillo conferito alla cittadinanza nel Medioevo. |
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Laives: La punta d'argento capovolta e concava ai lati in campo blu, insegna araldica dei signori di Lichtenstein, residenti sul Köfele, rappresenta lo sfondo della stemma del comune di Laives. In primo piano si innalza su colle rosso la chiesetta di Peterköfele, che sorge nel luogo in cui si trovava un tempo il vecchio castello ormai distrutto. |
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Magrè s.s.d.v.: Il corno del postiglione risale ad un antico sigillo comunale. I colori rosso e nero sono quelli di un antico casato nobiliare. |
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Montagna: Un leone d'argento fissante con artigli d'oro in campo blu orna lo stemma di Montagna. Il motivo araldico riprende quello di un nobile casato ancor oggi residente nel castello di Montagna. |
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Ora: Il leone rampante in rosso e argento in campo argento-rosso è ripreso da quello di una nobile famiglia locale. Le chiavi d'oro decussate ricordano le insegne di S. Pietro, cui è consacrata la vecchia chiesa parrocchiale. |
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Salorno: Lo stemma del comune di Salorno, ripreso da quello di una signoria locale, mostra una punta blu in campo argento e in capo una fascia blu. |
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Terlano: La torre merlata con le porte spalancate è ripresa dallo scudo di una signoria territoriale, famosa nella località. Il motivo orna anche la Parrocchiale di Terlano. |
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Termeno s.s.d.v.: Lo stemma di Termeno si riferisce probabilmente all'arme dei potenti signori di Appiano. Raffigura la falce di luna in campo blu che sormonta una stella. |
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Trodena: Sullo stemma del comune di Trodena sono raffigurate le insegne del patrono San Biagio, la mitra attraversata dal pastorale decussato con l'arpione del martirio e due ramuli di palma. |
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Vadena: La fascia ondata in campo verde simboleggia il fiume Adige e il suo fondovalle. La fascia orizzontale simboleggia l'autostrada. I due monti simboleggiano il Monte di Mezzo che collega l'Oltradige con la Valle dell'Adige. Sul colle centrale si erge la rovina del forte di Limburgo. |