Il carico turistico sul territorio
Densità demografica stagionale nelle vallate tirolesi
Il Tirolo, terra alpina, possiede solo poche superfici caratterizzate da insediamenti permanenti per tutto l'anno. In molte valli oltre alla popolazione locale il territorio insediativo è occupato da un gran numero di ospiti. Il calcolo della densità demografica riferita solo agli abitanti non è pertanto il criterio più adatto per misurare il carico turistico della superficie insediativa, in tal caso un'immagine ben migliore ci è fornita dalla densità demografica stagionale, risultante dal numero degli abitanti e da quello dei posti letto per chilometro quadrato di superficie insediativa.
Nelle stagioni turistiche la densità demografica delle località turistiche raggiunge livelli corrispondenti a quelli dei luoghi centrali, come per esempio Seefeld la cui densità demografica stagionale è superiore a quella del capoluogo regionale Innsbruck, e lo stesso dicasi di stazioni di sport invernali come St.Anton, Ischgl e Sölden in relazione a molti capoluoghi comprensoriali. Espresso in cifre, ciò significa che nelle giornate di punta Seefeld ospita una popolazione di 3500 persone per chilometro quadrato (Tabella).
In Alto Adige si riscontrano valori simili: nelle località dolomitiche di Selva Gardena, Ortisei e Corvara durante l'alta stagione il numero di abitanti per chilometro quadrato di territorio insediativo è pari a quello di Bolzano o Merano (Tabella).
L'alta densità demografica stagionale nelle convalli della Valle dell'Inn necessita di un'adeguata infrastruttura, le cui misure si estendano oltre che alla costruzione di attrezzature turistiche come esercizi ricettivi alberghieri e gastronomici anche alla presenza di servizi (banche, servizi sanitari di base) e commerciali (supermercati, negozi di alimentari). Ad essa vanno riferiti anche servizi quali il rifornimento idrico, lo smaltimento dei rifiuti, le strutture viarie e i trasporti pubblici. L'alta densità della dotazione infrastrutturale comporta dei vantaggi per i residenti ma può trasformarsi in un'aggravante quando, finita la stagione turistica, all'offerta non si contrappone alcun tipo di domanda.
Le alte densità demografiche stagionali contribuiscono alla nascita di un ampio spettro di posti di lavoro, tenendo comunque presente che un intenso ritmo stagionale della domanda turistica è legato a particolari sfide. Se infatti durante la stagione turistica le aziende locali hanno spesso difficoltà a reperire un numero sufficientemente alto di forza lavoro, nel resto dell'anno non sono in grado di dare lavoro ai dipendenti. Ne risulta una disoccupazione stagionale che la politica turistica tirolese non deve sottovalutare.
Un problema legato all'alta densità demografica stagionale è altresì rappresentato dal fatto che in taluni casi gli imprenditori e la mano pubblica non reagiscono tempestivamente all'aumento della domanda di posti letto per gli ospiti. Situazioni di impasse nei periodi di alta stagione hanno delle ripercussioni negative non solo in ambito sociale (ospiti insoddisfatti e dipendenti sotto pressione) ma anche in quello ecologico (traffico, smaltimento delle acque reflue).