Immagini del Tirolo "Città" (definizione)
studiare - giocare
BolzanoCapoluogo dell'Alto Adige (ca. 95000 abitanti)"Capoluogo dell'Alto Adige (ca. 95000 abitanti)"Bolzano è situata in un ampio bacino alla confluenza dei fiumi Adige, Isarco e Talvera. Grazie a questa posizione favorevole si è sviluppata fino a diventare un importante centro di commerci. Eletta al rango di città nel medioevo, è nota per il suo suggestivo centro storico con i portici e il famoso mercato della frutta. Si è ingrandita soprattutto nel periodo tra le due guerre in seguito all'intensa immigrazione da altre province italiane. A sud della città sorse una grande zona industriale e per gli immigrati furono costruite nuove abitazioni. Oggi 73 abitanti su 100 appartengono al gruppo linguistico italiano. Capoluogo della Provincia Autonoma di Bolzano-Alto Adige, Bolzano è centro amministrativo, economico, scolastico e culturale. |
BressanoneLa più antica città del Tirolo (ca. 18000 abitanti)"La più vecchia città del Tirolo (ca. 18000 abitanti)"Bressanone si trova alla confluenza dell'Isarco con la Rienza ed è il capoluogo della comunità comprensoriale Val d'Isarco. Fondata nel X secolo divenne ben presto sede vescovile la cui influenza ecclesiastica e politica arrivava oltre il Brennero fino al fiume Ziller nel Nordtirolo. Al periodo vescovile risale il pregevole duomo in stile barocco. Solo nel 1964 la sede vescovile venne spostata a Bolzano. Nel XIX secolo la costruzione della linea ferroviaria del Brennero permise alla città di svilupparsi e diventare un luogo di cura. Oggi Bressanone è un centro culturale ed economico. |
BrunicoCuore della Val Pusteria (ca. 14000 anbitanti)"Cuore della Val Pusteria (ca. 14000 anbitanti)"Presso Brunico sboccano nella Val Pusteria la Val Badia e la Val di Tures. Fondata dagli arcivescovi di Bressanone, Brunico venne menzionata per la prima volta nel 1256. Il centro storico medievale è situato ai piedi dell'altura dove sorge il castello, edificato nello stesso periodo dell'insediamento sottostante. Brunico si sviluppò rapidamente diventando il centro culturale ed economico della Val Pusteria. Vi hanno sede numerose attività commerciali, industriali ed artigianali che testimoniano il suo continuo sviluppo. Pilastro economico è il turismo. A Plan de Corones, la montagna di casa, si trova una delle aree sciistiche più grandi dell'Alto Adige. |
ChiusaCittà ai piedi della roccia di Sabbiona (ca. 5000 abitanti)"Città ai piedi della roccia di Sabbiona (ca. 5000 abitanti)"Chiusa è situata in una stretta valliva formata dal fiume Isarco presso la rupe di Sabiona su cui si erge l'omonimo convento. Qui si trovava la sede vescovile, che nel tardo X secolo venne trasferita a Bressanone. Ai confini meridionali del loro territorio occidentale i vescovi fecero costruire una stazione doganale (chiusa) e l' insediamento di Chiusa, nominata città nel 1308. La cittadina conobbe un periodo d'oro verso la fine del medioevo, quando era sede del Giudizio delle miniere, cui erano sottoposte diverse miniere dei dintorni. Tuttavia Chiusa non ebbe abbastanza spazio per espandersi. Allo scadere del XX secolo divenne punto d'incontro per un gruppo di artisti, attirati qui dal fatto che sul suo territorio a Novale di Lajon si supponeva fosse nato il poeta Walther von der Vogelweide. |
GlorenzaPiccola cittadina dell'Alto Adige (ca. 900 abitanti)"Piccola cittadina dell'Alto Adige (ca. 900 abitanti)"Glorenza venne nominata città nel 1304 ed è attualmente l'unica città della Val Venosta. Nel Medioevo era un'importante località di confine e di commercio. Venne fortificata sotto l'imperatore Massimiliano I, come testimoniano ancora la cinta muraria, i torrioni e le porte civiche che consentono tuttora l'accesso all'abitato. Negli ultimi anni è stata restaurata ed si presenta oggi con un arredo urbano assai curato: stretti vicoli, belle facciate e portici. Anche all'interno delle mura cittadine ferveva un tempo l'attività agricola Glorenza era infatti una tipica città rurale come ricordano ancor oggi edifici rurali, campi e persino qualche capo di bestiame. |
Hall in TirolCittadina con un esemplare risanamento del centro storico (ca. 11000 abitanti)"Cittadina con un esemplare risanamento del centro storico (ca. 11000 abitanti)"Hall i. T. assurse al rango di città nel medioevo (1303) e possiede il centro storico più grande di tutte le città del Tirolo. Grazie al risanamento di molti edifici storici è diventata di nuovo attraente per gli abitanti e per gli imprenditori. Il nome di Hall da sempre è legato al sale. Infatti la città divenne ricca grazie all'estrazione ed esportazione del sale, rivaleggiando a lungo con la vicina Innsbruck. Solo negli anni 1960 l'attività di estrazione iniziata nel medioevo è stata abbandonata. L'emblema della città è la Torre della zecca, che ricorda la secolare attività di conio di monete. Dal tallero di Hall, il (Guldiner), deriva il nome "dollaro". |
ImstQui venne fondato il primo Villaggio del Fanciullo (ca. 9000 abitanti)"Qui venne fondato il primo Villaggio del Fanciullo (ca. 9000 abitanti)"Imst è posta su un dolce pendio nel punto in cui la Gurgltal sbocca nell'Alta Valle dell'Inn. Situata all'incrocio di due importanti vie di transito, la strada del Fernpass e la grande direttrice di transito della Inntal, è stata eletta città nel 1898 sviluppandosi fino a diventare il centro amministrativo e scolastico dell'Alto Tirolo. A Imst si è mantenuta fino ad oggi l'antica usanza dello Schemenlauf, la più grande sfilata in maschera delle Alpi Orientali, che si tiene ogni quattro anni a Carnevale. A Imst venne fondato il primo Villaggio del Fanciullo, da qui l'idea di Hermann Gmeiner si è diffusa in tutto il mondo. |
InnsbruckCapoluogo del Tirolo (ca. 113000 abitanti)"Capoluogo del Tirolo (ca. 113000 abitanti)"Innsbruck si trova allo sbocco del fiume Sill nella Valle dell'Inn ed è un importante nodo di transito. La buona posizione e la vicinanza al Brennero fecero sì che nel 1200 sotto i conti di Andechs ottenne il rango di città. Ben presto divenne la residenza dei principi regnanti e poi capoluogo del Tirolo. Innsbruck è centro amministrativo e città universitaria. Già due volte, nel 1964 e nel 1976, vi sono stati disputati i giochi Olimpici. Simbolo della città è il Tettuccio d'oro (Goldenes Dachl), fatto costruire dall'imperatore Massimiliano I. |
KitzbühelQui si disputa la gara di sci "Hahnenkammrennen" (ca. 9000 abitanti)"Qui si disputa la gara di sci "Hahnenkammrennen" (ca. 9000 abitanti)"Kitzbühel, località dove si disputa annualmente la gara di sci detta "Hahnenkammrennen", conta attualmente 9000 abitanti. Nel medioevo si arricchì grazie all'estrazione del rame e nel 1271 venne eletta città. Nella seconda metà del XIX secolo venne costruita la linea ferroviaria che attraversa la Brixental e iniziò la sua ascesi turistica. Kitzbühel è il centro dei pionieri dello sci, dei tornei di tennis e di golf. Già prima dell'anno 1900 vennero importati dalla Norvegia i primi sci e si organizzarono le prime competizioni. Nel periodo tra le due guerre vennero costruite le prime funivie e dal 1932 si svolgono le leggendarie gare di sci sull' Hahnenkamm, che richiamano un pubblico internazionale di sportivi e personalità. Oggi Kitzbühel è uno dei centri turistici più rinomati ed importanti del Tirolo. Viene chiamata anche "città del camoscio", l'animale che orna il suo stemma. |
KufsteinLa "perla del Tirolo" sul verde Inn (ca. 15000 abitanti)"La "perla del Tirolo" sul verde Inn (ca. 15000 abitanti)"Kufstein, città dal 1393, sorge su un restringimento della valle dell'Inn, ai piedi di un'imponente e famosa fortezza. La roccaforte assai contesa di volta in volta dalla Baviera e dal Tirolo fu conquistata nel 1504 dall'imperatore Massimiliano I d'Asburgo con i cannoni "Purlepaus" e "Weckauf". In passato la città viveva della navigazione sull'Inn e del commercio di sale e legname ad essa legato. Presso Kufstein si immette in Tirolo una dei più importanti collegamenti stradali transalpini, l'autostrada A12 della Valle dell'Inn che porta da Kufstein a Innsbruck proseguendo oltre al Brennero fino in Italia. Ditte importanti come Riedl e Kneissl sono un motore dell'economia locale. |
LaivesLa città più giovane dell'Alto Adige (ca. 15000 abitanti)"La città più giovane dell'Alto Adige (ca. 15000 abitanti)"Laives è stata nominata città solo nel 1985 ed è quindi la città più giovane dell'intero Tirolo. Ad attraversarla in macchina sembra più la parte meridionale di Bolzano, in realtà si tratta di un comune politicamente autonomo, che da paese è cresciuto fino a diventare città, anche se in mancanza di un vero e proprio centro con negozi ed infrastrutture è difficile definirla tale. Negli ultimi 70 anni l'area edificata si è ingrandita di sette volte. Come a Bolzano, anche qui la popolazione è per la maggior parte italiana, su 100 abitanti 70 appartengono al gruppo linguistico italiano. |
LandeckCapoluogo distrettuale sull'ansa del fiume Inn."Capoluogo distrettuale sull'ansa del fiume Inn."L'odierna città di Landeck è nata dall'accorpamento dei quattro paesi: Perjen, Perfuchs, Bruggen e Angedair ed è stata nominata città nel 1923. L'effettivo nucleo urbano è Angedair, dove più forte è l'impronta urbana. Il nome "Landeck" deriva da una roccaforte situata a sud del centro abitato, che nel medioevo era sede di un importante Giudizio. La città è situata in un punto strategico all'incrocio di diverse vie di transito, come la strada dell'Arlberg, del Fernpass, del Passo Resia e dell'Engadina. Nel XIX secolo venne costruita la linea ferroviaria. Questa favorevole posizione è stata decisiva per l'ascesa a capoluogo del distretto, ma anche per l'industria e il turismo. |
LienzCentro per il Tirolo orientale e l'Alta Carinzia (ca. 12000 abitanti)"Centro per il Tirolo orientale e l'Alta Carinzia (ca. 12000 abitanti)"Lienz è capoluogo distrettuale e terza città del Land Tirolo per numero di abitanti. E' situata alla confluenza dei fiumi Drava e Isel in un ampio bacino dove già i Romani costruirono i primi insediamenti, come testimoniano ancor oggi le rovine di Aguntum. Lienz è diventata città nel 1242 sotto i conti di Gorizia e con il passare del tempo si è sviluppata diventando un centro importante per l'intero Tirolo orientale e l'Alta Carinzia. Qui si incrociano le vie di transito per la Val Pusteria, i Felber Tauern e la Carinzia. Emblema della città è la Liebburg, il castello costruito nel 1600 e attuale sede del municipio. |
MeranoLocalità di palme più settentrionale delle Alpi (ca. 34000 abitanti)"Località di palme più settentrionale delle Alpi (ca. 34000 abitanti)"Merano è la seconda città dopo Bolzano per ordine di grandezza ed è capoluogo della comunità comprensoriale del Burgraviato. Città dal 1317, è stata fino al XV secolo capoluogo della Contea del Tirolo, che si estendeva su entrambi i versanti del Brennero. Grazie alla costruzione della ferrovia nel XIX secolo si è sviluppata diventando un famoso e raffinato luogo di cura. Le imposte sulle cure termali vennero utilizzate verso la fine del secolo XIX per finanziare la costruzione di impianti termali, passeggiate panoramiche e sentieri nonché per mettere a dimore piante esotiche come le palme, che qui crescono bene grazie alla mitezza del clima. La I Guerra Mondiale incise negativamente sul turismo, che si riprese solamente negli anni sessanta. Il museo del turismo, "Touriseum", ospitato nel Castello Trauttmannsdorf, è una splendida attrazione. |
RattenbergLa più piccola città del Tirolo (ca. 500 abitanti)"La più piccola città del Tirolo (ca. 500 abitanti)"Nominata città nel 1393, la cittadina di Rattenberg è stretta tra il fiume Inn e una parete rocciosa su cui troneggiava una roccaforte oggi in rovina. Un tempo passava di qui il confine tra la Baviera ed il Tirolo, da cui l'importanza della rocca. Rattenberg fu a lungo stazione doganale per la navigazione sull'Inn ed importante punto di traffici. Anche l'industria mineraria a Kundl e Brixlegg hanno contribuito alla fiorente economia che caratterizzò Rattenberg nei secoli XV e XVI. Oggi i settori economici di rilievo sono la lavorazione del vetro e il turismo. |
Schwaz"La città dell'argento" (ca. 12000 abitanti)""La città dell'argento" (ca. 12000 abitanti)"Schwaz deve la sua ascesa economia e commerciale all'estrazione dell'argento e del rame, che ebbe inizio in tarda età medioevale. All'epoca la città contava quasi il triplo degli abitanti attuali; alcune costruzioni imponenti, tra cui la più grande chiesa gotica a sala (Hallenkirche) del Tirolo, ricordano i fiorenti tempi passati. Tuttavia la nomina a città avvenne solamente nel 1899. Alcuni anni fa il suo illustre passato stava per essere "seppellito" nel vero senso della parola. Infatti nel 1999 dall'Eiblschrofen che sovrasta la città sono caduti a valle grandi blocchi rocciosi che hanno reso necessarie misure di evacuazione degli insediamenti sottostanti e massicce opere di protezione del terreno montuoso. Tra le cause scatenanti del fenomeno si adducono crepe, l'azione di vento ed acqua, ma non si ancora dimostrato un collegamento diretto con l'attività mineraria di un tempo. |
VilsUnica città nel Außerfern (ca. 1600 abitanti)"Unica città nel Außerfern (ca. 1600 abitanti)"Vils si trova nel Tirolo nord-occidentale ai confini con la Germania. Sin dal passato è attraversata da un'importante strada di transito che collega la Germania meridionale all'Italia settentrionale. Dopo Rattenberg, Vils è la seconda città più piccola del Tirolo, tanto che nel dialetto locale si dice che sia "grande come una noce, che quando entri da una parte sei già fuori dall'altra". Anche se elevata al rango di città nel medioevo (1327), dà piuttosto l'impressione di un villaggio alpino con le sue case rurali strette l'una all'altra e ornate da begli affreschi in facciata. Un importante fattore economico è costituito dall'industria del cemento che lavora la calce proveniente dalla miniere dei dintorni. Vils diede i natali a Balthasar Springer, il primo tedesco che nel 1500 raggiunse l'India navigando. |
VipitenoIdillico centro nel cuore delle Alpi (ca. 6000 abitanti)"Idillico centro nel cuore delle Alpi"Città dal 1280, Vipiteno è situata in posizione favorevole all'incrocio delle strade del Brennero, del Giovo e del Pennes. Soprattutto nel Medioevo fu un'importante stazione di sosta sulla direttrice nord-sud. Anche l'industria mineraria nei dintorni ha contribuito ad arricchire Vipiteno. Di questo periodo fiorente testimoniano alcune sontuose residenze e molti edifici pubblici, tra cui la famosa Torre dei Dodici, il municipio e la parrocchiale, che formano il pittoresco centro storico. I principali settori economici di Vipiteno sono il commercio e il turismo. La ditta di impianti a fune Leitner è famosa in tutto il mondo. |
WörglLa città più giovane del Land Tirolo (ca. 11000 abitanti)"La città più giovane del Land Tirolo (ca. 11000 abitanti)"Wörgl è stata eletta città nel 1951 ed è quindi la più giovane del Tirolo. E importante nodo di transito del basso Tirolo in quanto qui sboccano nella Valle dell'Inn diverse valli con strade e ferrovie. Molte ditte, soprattutto di trasporti e commerciali, apprezzano la posizione strategica di Wörgl, da cui è relativamente semplice spostarsi ovunque e che a sua volta è facilmente raggiungibile. Per questo motivo vi sono stati aperti insediamenti industriali e magazzini di distribuzione. Anche se manca un centro storico come nelle altre città della valle dell'Inn, Wörgl è caratterizzata da una rapida crescita urbana ed è centro scolastico per tutto il distretto di Kufstein. Si dice che lo scrittore Wilhelm Busch abbia trovato qui l'idea per scrivere le famose avventure di Max e Moritz. |